Francobollo solidale per i piccoli schiavi svizzeri

L’emissione di francobolli con sovrapprezzo è una delle modalità che le Poste nazionali hanno a disposizione per sostenere iniziative solidali e umanitarie. L’importo extra raccolto dalla vendita dei francobolli permette di destinare il ricavato direttamente alle associazioni o ai dipartimenti coinvolti nell’iniziativa.

Per l’emergenza dovuta al Terremoto del Centro Italia, che ha fortemente colpito la Valle del Tronto e le città di Amatrice, Arquata e Accumoli, le Poste Italiane hanno deciso di devolvere l’intero importo ricavato dalla vendita del folder dedicato “all’Amatriciana” alle popolazioni colpite dal sisma. Alcuni anni prima, il primo e unico francobollo in lire con sovrapprezzo fu emesso da Poste Italiane per aiutare le popolazioni colpite dalla catastrofica alluvione del 1995.

In questi giorni è la Svizzera a emettere un nuovo francobollo con sovrapprezzo. L’iniziativa intrapresa è volta ad aiutare e sostenere le vittime di misure coercitive a scopo assistenziale.

Dai primi decenni del 1900 e fino agli anni ’80, migliaia di bambini sono stati strappati dalle proprie famiglie per essere mandati a vivere e a lavorare in altre famiglie bisognose di manodopera a basso costo. Da un giorno all’altro quindi, tantissimi bambini si sono ritrovati a lavorare nei campi lontano dai giochi e dalla famiglia d’origine.

Soltanto negli ultimi anni la Svizzera ha deciso di affrontare la situazione dei bambini-schiavi, avviando delle consultazioni interne per provvedere quantomeno ad un risarcimento economico per le sofferenze subite.

Il francobollo, presentato dalla consigliera federale Simonetta Sommaruga ai rappresentanti delle vittime, ha un valore facciale di un franco con un sovrapprezzo di 50 centesimi a favore della causa solidale.

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Francobollo solidale per i piccoli schiavi svizzeri ultima modifica: 2016-09-12T11:58:21+00:00 da Alessandro

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