Il ritratto di Salvatore Quasimodo

Poste Italiane ricorda il poeta italiano Salvatore Quasimodo al Cinquantenario dalla morte.

Nato nel 1901 nel Ragusano di Modica e venuto a mancare nel 1968 a Napoli, è stato un esponente dell’ermetismo italiano, corrente letteraria che prevedeva l’utilizzo di terminologia complessa e ricca di analogie di difficile interpretazione.

Ricevette il Nobel per la letteratura nel 1959 per la sua poetica e la capacità di descrivere le difficili esperienze di vita attraverso il suo stile. Molti critici ritennero il massimo premio esagerato ed il poeta  lentamente venne oscurato. Solo dopo la sua morte improvvisa i critici hanno riconosciuto la grandezza  stilistica di Salvatore Quasimodo.

La filatelia italiana si arricchisce dunque con il francobollo dedicato a questo grande Poeta.

Lo sfondo beige ricopre l’intera vignetta che riporta in primo piano un’opera dell’artista Giacomo Manzù raffigurante il volto di Quasimodo. A completare il bollo è riportato il verso finale della poesia intitolata  Epitaffio per Bice Donetti: … uno come tanti, operaio di sogni. Un francobollo dunque che rappresenta perfettamente Salvatore Quasimodo sia attraverso l’arte figurativa che attraverso le sue parole. Completano il francobollo la dicitura B e la scritta ITALIA.

La tiratura complessiva per questa emissione risulta essere pari a 800 mila esemplari, raccolti in fogli da 45 pezzi ciascuno.