Italia – Gli arbitri italiani festeggiano 100 anni

Mentre il calcio italiano è scosso dalle tristi vicende legate allo scandalo calcio scommesse, l’Associazione Italiana Arbitri (AIA) festeggia quest’anno il primo centenario dell’istituzione. 

L’Associazione Italiana Arbitri (AIA) è una componente della Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) e si occupa del reclutamento, della formazione e della gestione tecnica degli arbitri di calcio italiani. Essa ha il compito di designare arbitri, oltre per i campionati di calcio, anche per il calcio a 5 e il beach soccer.

Riportiamo qui di seguito il bel articolo pubblicato sul sito ufficiale dell’Associazione dedicato per l’appunto alla emissione di oggi (fonte:aia-figc.it)

E’ stato presentato a Roma del prof. Angelo Di Stasi, Presidente della commissione del Ministero dello Sviluppo e Attività Produttive, di concerto con Poste Italiane, il francobollo celebrativo del Centenario dell’A.I.A. che sarà emesso sabato 18 giugno. Lo stesso raffigura un arbitro, in divisa gialla, che di spalle è intento ad ammonire un calciatore che sullo sfondo commette un’infrazione ai danni di un avversario. Questa la scelta fatta da Cristina Bruscaglia, dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato che ha voluto racchiudere in pochi centimetri quadrati un’immagine che rappresenti l’arbitro. 

Ma come nasce un francobollo?

Il Ministero dello Sviluppo Economico e Poste Italiane, propongono, con un anticipo di due o tre anni rispetto all’emissione, le persone o gli eventi più significativi da celebrare.

Effettuata una prima ‘scrematura’, viene predisposto un elenco di alcune centinaia di soggetti meritevoli di considerazione, da sottoporre ad un Organo collegiale, la “Consulta filatelica nazionale”, composta da esperti di filatelia, nonché da artisti, politici, storici, e rappresentanti delle categorie produttive della nostra società. La Consulta ha l’arduo compito di ridurre, tra le molte candidature, a non più di una quarantina le emissioni da approvare, che possono lievitare in corso d’anno, per emissioni straordinarie, di qualche unità.

Una volta licenziato dalla Consulta nazionale filatelica, l’elenco delle emissioni previste deve essere sottoposto, per una valutazione finale, alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, che una volta ratificato, calendarizza e rende pubblico l’elenco delle emissioni. Si avvia, infine, la fase della realizzazione.

Il Centro Filatelico dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato produce, per ogni emissione prevista, diversi bozzetti, che vengono sottoposti a una commissione ristretta, in passato denominata “Giunta d’Arte”, prevalentemente composta da esperti di arte figurativa, grafici e filatelisti.

Si arriva quindi alla produzione e infine al giorno dell’emissione ufficiale, in cui il francobollo viene timbrato per la prima volta con un annullo speciale, e presentato in un “folder”, che raccoglie, oltre al francobollo, la cosiddetta “busta primo giorno” con l’annullo speciale, oltre a sintetiche notizie sull’evento ricordato dall’emissione.

Poiché ogni emissione, sia dei singoli francobolli che dei folder, subisce una inevitabile incetta da parte dei collezionisti di tutto il mondo, si consiglia di effettuare l’acquisto il più tempestivamente possibile, prima dell’esaurimento degli esemplari.

Altro motivo di soddisfazione è il valore facciale attribuito all’emissione del francobollo dell’AIA, che è di 0,60 centesimi, la tariffa postale più utilizzata, quella che serve ad affrancare cartoline e corrispondenza ordinaria. Questo fatto garantisce un elevato numero di esemplari in circolazione e un’ampia diffusione del francobollo, a differenza di altri valori facciali di più elevato importo, per pacchi o corrispondenze speciali, la cui diffusione e reperibilità sul territorio ed all’estero è inevitabilmente assai più limitata.

Tornando alle caratteristiche tecniche del francobollo emesso, ricordiamo che avrà un valore facciale di €0,60 e una tiratura complessiva di 2,5 milioni di esemplari raccolti in fogli da 50 pezzi ciascuno.

AIA

Italia – Gli arbitri italiani festeggiano 100 anni ultima modifica: 2011-06-18T07:00:26+00:00 da Alessandro

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