La classifica dei francobolli con codice a barre più rari (finora)

Nel 2012, con i suoi 52.000 esemplari disponibili, l’emissione dedicata alla Corte dei Conti era il francobollo con codice a barre più raro di sempre. Oggi, a 4 anni di distanza, non compare neanche tra i primi 50 posti.

I motivi che hanno portato ad uno stravolgimento della classifica sono dovuti principalmente alla forte riduzione della tiratura prevista da Poste Italiane per le nuove emissioni a partire dal 09 Ottobre 2014 e, di conseguenza, al numero di francobolli con codice a barre disponibili.

Se nel 2012 la tiratura media di un francobollo con codice a barre era pari a 200 mila esemplari, nel 2016 il valore si è ridotto di oltre 5 volte portando la tiratura media a poco meno di 38 mila pezzi. Quantità inferiore di circa un quarto rispetto al più raro francobollo con codice a barre di 4 anni prima. Ma vediamo quali emissioni riservano ad oggi un francobollo con codice a barre prezioso.

Come è facile immaginare, le tirature più basse le ritroviamo negli ultimi due anni (2015-2016). Con poche eccezioni, le prime 70 posizioni sono riservate alle emissioni avvenute in questo ultimo biennio. Le tirature registrate tra i top 66 variano da un massimo di 52.000 ad un minimo di soli 17.778, distribuiti secondo 11 possibili quantità (dovuti alla tipologia di fogli stampati da Poste Italiane).

Classifica-Tiratura-Francobolli-codice-barre

Al 66mo posto troviamo il francobollo con codice a barre dedicato alla Corte dei Conti. Con i suoi 52.000 esemplari è stato il dentellato con appendice barrata più raro per ben 5 anni. Al 60 posto, con una tiratura di soli 40.000 esemplari, si piazza l’emissione dedicata all’Aeronautica Militare. Un solo esemplare per ciascun foglio intero lo rende il francobollo con codice a barre più raro del 2013 con un valore di mercato di circa €10,00. La maggior parte delle recenti emissioni (ben 35 su 66) ricade all’interno della tiratura da 35.556, mentre altre 13 le ritroviamo nello slot da 26.668.

Sono 7 le emissioni filateliche che occupano le prime tre posizioni in classifica, tutte avvenute tra il 2015 e il 2016. La mascotte dell’Esposizione Universale “Milano 2015” si piazza al decimo posto con soli 22.857 francobolli con codice a barre disponibili. Poco più su, con 22.222 esemplari, ritroviamo quattro emissioni di quest’anno: Anna Magnani, Luchino Visconti e i due valori appartenenti alla serie Vinitaly.

Al primo posto tra i francobolli con codice a barre più rari finora emessi, con una tiratura di soli 17.778, ritroviamo il Manifesto Enit del 2015 e la Giornata della Filatelia del 2016. Il loro attuale valore di mercato rispecchia la forte domanda dei collezionisti per avere questi due pezzi. Il francobollo con codice a barre dedicato al Manifesto Enit è oggi venduto a circa €20,00 mentre quello celebrante la Filatelia si attesta sui €10,00. La differente quotazione è dovuta alla ormai indisponibilità del francobollo emesso nel 2015 presso gli uffici postali. In un prossimo articolo stileremo la classifica dei francobolli con codice a barre di maggior valore, oggetti del desiderio di tanti collezionisti di specializzazione.

Francobollo-barre-Manifesto-Enit-2015

La classifica dei francobolli con codice a barre più rari (finora) ultima modifica: 2016-12-17T12:28:29+00:00 da Alessandro

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