Le 4 tirature della serie O.N.U. del 1956
Il 29 dicembre 1956, venne emesso dalle Poste Italiane una serie composta da due francobolli dedicati all’Ammissione dell’Italia all’O.N.U. dal valore facciale di Lire 25 e Lire 60. La vignetta dei due dentellati, riproducente il globo terrestre nella sua interezza, venne stampata utilizzando la cosiddetta tecnica anaglifica: accostare due immagini sovrapposte, riprese alla stessa distanza degli occhi dell’uomo, in modo tale da poter vedere l’immagine in tre dimensioni indossando gli occhialini con i filtri colorati.
La stampa stereoscopica della vignetta fu eseguita per celebrare il primo centenario dell’invenzione che cadeva proprio in quell’anno.
Per motivi ancora oggi ignoti, forse dovuto solo a scorte in magazzino, vennero impiegati tipologie di carta e gomma molto diverse dando vita a ben 4 tirature diverse e numerosi sottotipi.
La classificazione delle tirature qui descritte è riprensa dal catalogo Sassone nonostante oggi tali differenziazioni e la terminologia adoperata non siano sempre condivise tra gli specialisti filatelici.
La I tiratura fu stampata su carta pesante con gomma lucida bianchissima molto screpolata. Insieme alla II tiratura, è la tiratura più comune.
La II tiratura, emessa probabilmente a partire da Marzo 1957, fu stampata su carta meno pesante della precedente e gommata con una colla fortemente codronata. Di questa tiratura esistono due sottotipi: con gomma lucida oppure opaca.
La III tiratura si contraddistingue per una carta leggerissima e gomme molto diverse. Esistono infatti 3 sottotipi diversi: gomma liscia lucida, gomma ruvida e gomma lucida con vergature diagonali.
La IV tiratura infine è la più rara e difficile da individuare in quanto presenta le stesse caratteristiche della III tiratura ma fu utilizzata una gomma opaca.
Nella foto sotto è possibile vedere un collage di tre diverse gommature che interessano la serie O.N.U. del 1956.
ricordo che avevi risposto sul forum, ma non avevi segnalato questo ottimo articolo tuo.
ciao Arrgianf,
ti ringrazio per l’apprezzamento dell’articolo. Mi affascinano molto tirature differenti di francobolli comuni o rarità filateliche poco conosciute, pubblicandole sotto il tag “studi e approfondimenti”.
Grazie ancora e buona lettura.
Allora perchè non fai un articolo sul semaforo? Ci sono due tirature ma non riesco a distinguerlo.
Ah eccolo, già l’avevi scritto, neanche il tempo di cercare…: http://www.francobolliefilatelia.com/phil-news/le-due-tirature-del-francobollo-semaforo-1957/
ciao, non riesco a capire se quelli che gomma hanno, mi sembrano uguali.
Ho preparato già il post su questa serie e ti ho linkato 🙂
Non ho ben capito la domanda ma provo ad interpretarla.
Le diverse tirature sono riconoscibili osservando francobolli nuovi, essendo la discriminante principale proprio la qualità della colla. La foto è un collage delle tre varianti e facilmente riconoscibili mettendo il francobollo sotto una fonte di luce diretta: molto screpolata, a “quadrettoni” ed infine uniforme.
i miei sono nuovi, dietro hanno le vergature.
È difficile dare una risposta senza vedere una immagine del francobollo.
Visto che la gomma si presenta con vergature irregolari, molto probabilmente appartiene alla I tiratura.
appunto! Penso anche io che sia comune, vale troppo quella interessante.
beh ottimo articolo davvero complimenti — concordo con il dire che sono abbastanza facili da riconoscere da nuovi , ma da usati bisogna certamente fare un ottimo studio sulle carte sia al microscopio sia con uno spessimetro digitale … un’altra cosa da tenere in considerazione sono i timbri novembre e dicembre del 1957 facilmente fanno parte della III o IV tiratura .. la carta della tiratura I oltre ad essere pesante è anche ruvida al tatto e al microscopio presenta fibre grandi ad intreccio. Molto più piccole le trame e leggermente più leggera la tiratura II
Meno spessa e liscia senza trame la tiratura 3 molto più sottile e leggera, la 4 e all’incirca come la tiratura III molto sottile ma è più riconoscibile dal lato della stampa .. essendo una carta poco assorbente e quindi l’inchiostro si presenta liscio , trasparente lucido nelle altre tre tirature è opaco addirittura nelle prime due è opaco perchè le carte sono anche più assorbenti