Paolo Panelli in francobollo: omaggio iconico al genio della comicità italiana
Il 15 luglio 2025 viene emesso un francobollo commemorativo dedicato al centenario della nascita di Paolo Panelli, figura indimenticabile dello spettacolo italiano, nato a Roma nel 1925 e scomparso nel 1997. L’omaggio filatelico, parte della serie ordinaria tematica, è un tributo alla sua carriera brillante e al suo impatto nella cultura del Novecento. Il volto di Panelli campeggia al centro del francobollo con uno scatto in bianco e nero che ne esalta l’espressività e l’eleganza. Indossa un berretto, occhiali e una giacca classica, con un mezzo sorriso che riassume il suo stile garbato e mai banale. A sinistra, la firma “Paolo Panelli” è riprodotta in corsivo bianco, mentre a destra, in alto, compaiono le date 1925-1997.
L’emissione è stampata in rotocalco su carta bianca patinata neutra, è autoadesiva, ha fustellatura dentellata 11 e viene prodotta dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato in fogli da 45 esemplari. Le dimensioni sono 30×40 mm, per una tiratura complessiva di 200.025 esemplari. Paolo Panelli ha attraversato la scena italiana dal secondo dopoguerra agli anni Novanta, alternando comicità sofisticata e impegno teatrale. Formatosi all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica, è stato interprete versatile in radio, teatro, cinema e televisione, lasciando un segno speciale accanto alla moglie, l’attrice Bice Valori, con cui ha condiviso molti successi. La sua ironia intelligente, spesso venata di malinconia, lo ha reso unico e apprezzato da più generazioni. In televisione è stato protagonista di varietà memorabili come “Studio Uno”, “Carosello”, “La trottola” e “Che domenica amici”, dove ha saputo unire la tradizione del teatro leggero italiano con la modernità del piccolo schermo. Anche al cinema ha dato prova di talento in film come “Il vedovo” con Alberto Sordi, “Totò a colori” e numerose commedie all’italiana degli anni ’50 e ’60.
Il francobollo non è solo un ricordo nostalgico, ma una riscoperta di un patrimonio artistico che ancora oggi parla a chi ama l’umorismo intelligente e la recitazione colta. Con questa emissione, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy rende omaggio a un maestro dell’arte scenica che ha saputo attraversare i generi e le epoche con garbo e intensità. Un volto simbolico che si aggiunge alla galleria di grandi personalità della cultura italiana già ricordate in francobolli recenti, come Giovanni Spadolini, a cui fu dedicato un francobollo per il centenario della nascita poche settimane prima.
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