Sede Vacante MMXXV: la nuova emissione filatelica vaticana del 2025
L’emissione filatelica vaticana del 28 aprile 2025 segna un momento solenne nella vita della Chiesa cattolica: la celebrazione della Sede Vacante MMXXV, fase di transizione tra la fine di un pontificato e l’elezione di un nuovo Papa. L’Ufficio Filatelico della Direzione delle Telecomunicazioni e dei Sistemi Informatici dello Stato della Città del Vaticano ha predisposto una serie composta da quattro francobolli, destinati al pagamento delle tariffe postali per la corrispondenza in partenza dal territorio vaticano. I valori facciali sono pari a 1,25 euro, 1,30 euro, 2,45 euro e 3,20 euro.
L’iconografia scelta per questa edizione riprende un motivo caro alla tradizione della Sede Vacante: il padiglione della Sede Apostolica, simbolo del potere spirituale in attesa della sua nuova guida, sorretto da angeli che incarnano l’assistenza divina. Al centro, le chiavi decussate richiamano l’investitura petrina, con il chiaro riferimento all’autorità affidata a San Pietro e ai suoi successori. Sullo sfondo, l’atmosfera celeste e le tonalità classiche rimandano alla solennità dell’evento e alla continuità della Chiesa. Ogni francobollo reca le iscrizioni “Sede Vacante MMXXV” e “Città del Vaticano”, con indicazione del valore in euro.
Questa emissione non si limita all’uso postale. In occasione della Sede Vacante, verrà prodotto anche un folder celebrativo che raccoglie i quattro francobolli, le rispettive buste ufficiali con annullo speciale e una presentazione grafica dell’evento. Il folder sarà disponibile a partire dal 2 maggio 2025 e rappresenta un oggetto da collezione pensato per appassionati filatelici e fedeli.
I francobolli sono in vendita al valore facciale presso gli sportelli delle Poste Vaticane, inclusi quelli accessibili al pubblico in Piazza San Pietro. A partire dall’estate, la serie sarà distribuita anche attraverso i canali ufficiali di vendita online della Commercializzazione Filatelica e Numismatica. Con questa emissione, la filatelia vaticana non solo documenta un passaggio cruciale nella storia della Chiesa, ma offre anche una testimonianza artistica e simbolica di rara intensità.
Commenti recenti