Treskilling Yellow: la storia del francobollo più raro e misterioso del mondo
Nel panorama della filatelia internazionale, pochi oggetti suscitano tanto fascino, mistero e desiderio quanto il “Treskilling Yellow”, un piccolo francobollo svedese del 1855 che è passato alla storia per un errore di stampa… e per il suo valore inestimabile. Questo francobollo, oggi considerato unico al mondo, ha generato nel corso degli anni un intreccio di storia, passione collezionistica, aste milionarie e perfino controversie legali. Un viaggio nella sua storia è un viaggio nel cuore stesso della filatelia internazionale.
Origine del francobollo: un errore che ha fatto la storia
Nel 1855, la Svezia emise la sua prima serie ufficiale di francobolli. Ogni valore facciale era associato a un colore ben preciso per facilitarne il riconoscimento:
Il francobollo da 3 skilling banco era verde.
Il francobollo da 8 skilling banco era giallo-arancio.
Tuttavia, a causa di un errore durante il processo di stampa, almeno un esemplare del 3 skilling fu stampato nel colore giallo destinato all’8 skilling. L’errore probabilmente avvenne quando una lastra del 3 skilling venne accidentalmente utilizzata con carta gialla, oppure quando la tipografia confuse le lastre.
Questo unico esemplare conosciuto divenne il leggendario “Gul tre skilling banco” o “Treskilling Yellow”.
La scoperta: un ragazzo e un tesoro nascosto
La straordinaria storia di questo francobollo comincia con la sua scoperta, avvenuta nel 1886. Un ragazzo svedese di nome Georg Wilhelm Backman, mentre frugava tra vecchie lettere nella soffitta della nonna, trovò un francobollo di colore insolito. Colpito dalla differenza rispetto agli altri esemplari verdi da 3 skilling, lo vendette per pochi spiccioli a un commerciante filatelico locale, Heinrich Lichtenstein.
Da quel momento, il “Treskilling Yellow” iniziò un viaggio che lo avrebbe portato nelle collezioni più prestigiose del mondo.
I passaggi di proprietà e le aste milionarie
Nel corso del tempo, il francobollo è passato di mano in mano tra i più grandi collezionisti del mondo:
Philipp von Ferrary, forse il più grande collezionista filatelico della storia, ne fu proprietario fino alla sua morte.
Dopo la Prima Guerra Mondiale, la collezione Ferrary fu dispersa all’asta come risarcimento alla Francia. Il Treskilling fu venduto e passò attraverso altri importanti collezionisti, tra cui il re Carlo II di Romania.
Negli anni ‘80 fu acquistato dallo svedese Bengt Bengtsson, e nel 1996 fu venduto per una cifra record (all’epoca circa 2,3 milioni di dollari).
L’ultima vendita nota avvenne nel 2010 tramite la casa d’aste David Feldman SA in una transazione privata. L’acquirente rimase anonimo, ma fu confermato che il francobollo cambiò nuovamente proprietario. Anche in questo caso, la cifra non fu rivelata, ma alcuni esperti stimano il valore odierno intorno ai 10 milioni di dollari, rendendolo il francobollo più costoso mai venduto.
Controversie e sospetti: è davvero autentico?
Nonostante la sua fama, il Treskilling Yellow non è stato esente da controversie. A partire dagli anni 1970, alcuni esperti iniziarono a mettere in discussione l’autenticità dell’esemplare. Le principali critiche riguardavano:
La possibilità di una manipolazione del colore o della carta.
La mancanza di altri esemplari simili (nessun altro 3 skilling giallo è mai stato trovato).
L’assenza di documentazione contemporanea all’emissione che attestasse l’errore.
Tuttavia, nel corso degli anni sono stati condotti numerosi test scientifici (analisi spettrografiche, esami della carta e dell’inchiostro) e il francobollo è stato più volte autenticato da esperti e autorità filateliche internazionali, come la Royal Philatelic Society London.
Uno dei momenti più controversi si è avuto negli anni 2000, quando il collezionista Jean-Claude André intraprese una lunga battaglia legale legata alla proprietà del francobollo, sostenendo diritti sull’esemplare per questioni contrattuali. Tuttavia, la vicenda si concluse senza che l’autenticità del francobollo venisse mai formalmente messa in dubbio da un tribunale.
Il mito oggi: un simbolo della filatelia mondiale
Oggi il Treskilling Yellow è molto più di un raro errore tipografico: è diventato un’icona culturale per il mondo filatelico.
Viene spesso citato come simbolo di quanto un piccolo pezzo di carta, nato per pagare pochi centesimi di affrancatura, possa acquisire nel tempo un valore storico, economico e simbolico straordinario.
Le sue immagini compaiono nei libri di storia postale, nelle mostre filateliche, e nei sogni di ogni collezionista. Ogni tanto, qualcuno si chiede: “E se ce ne fosse un altro, nascosto da qualche parte, in un baule polveroso o in un album dimenticato?”
Ma finché ciò non avverrà, il Treskilling Yellow resta unico al mondo.
Conclusione
La storia del Treskilling Yellow è un perfetto esempio di come la filatelia possa unire passione, storia, mistero e avventura. È un racconto che dimostra quanto il collezionismo non sia solo un passatempo, ma un modo per preservare e scoprire la memoria del mondo. In un’epoca digitale, dove le lettere sono state sostituite dai messaggi, questo piccolo francobollo giallo continua a raccontarci una grande storia.
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