Il Vaticano celebra il genio musicale di Palestrina con un francobollo d’autore
Il Vaticano ha emesso il 27 maggio 2025 un francobollo commemorativo dedicato al cinquecentesimo anniversario della nascita di Giovanni Pierluigi da Palestrina, uno dei massimi compositori della musica sacra rinascimentale e figura centrale della polifonia europea. La vignetta del francobollo riproduce un ritratto pittorico intenso e ispirato del maestro, affiancato sullo sfondo da spartiti e figure angeliche in canto, sottolineando la profonda connessione tra la sua opera e la dimensione liturgica e spirituale.
Il francobollo ha un valore nominale di 1,25 €, è stampato in Belgio dalla Bpost, su fogli da 10 esemplari ciascuno, ed è stato realizzato su carta bianca con stampa offset a colori. La dentellatura è 11½ a blocco, il formato è verticale, 32 × 46 mm. La tiratura è contenuta, con soli 33.000 esemplari, scelta che conferisce a questa emissione un valore collezionistico elevato, soprattutto tra gli appassionati di musica, arte sacra e filatelia storica.
L’artista spagnolo Raúl Berzosa firma l’illustrazione, conferendo al ritratto una forza classica ma al tempo stesso personale, che esalta l’intensità dello sguardo e la solennità dell’espressione. L’intero progetto editoriale restituisce con equilibrio la statura artistica e religiosa di Palestrina, considerato il “principe della musica” del Cinquecento e compositore di riferimento per la Controriforma cattolica.
L’emissione rappresenta un riconoscimento della Santa Sede verso una figura che ha incarnato per secoli l’ideale musicale della Chiesa: armonia, chiarezza del testo sacro, e bellezza trascendente. Il francobollo è più di una semplice commemorazione: è un tributo visivo alla potenza della musica sacra come forma di elevazione spirituale e dialogo universale. La scelta iconografica si distingue per coerenza e sensibilità, unendo la ritrattistica rinascimentale con elementi che evocano il mondo sonoro e celeste di cui il compositore fu ambasciatore.
Questa emissione si inserisce tra le più raffinate del panorama vaticano recente, in continuità con altre celebrazioni culturali della Santa Sede che mirano a preservare e diffondere la memoria di personalità che hanno segnato l’identità cristiana attraverso l’arte. Si conferma così la volontà della filatelia vaticana di farsi strumento di educazione, valorizzazione del patrimonio, e custodia della bellezza.
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