Il francobollo del Carnevale di Fano dal valore monco

E’ stato emesso, lo scorso 12 Gennaio, il primo francobollo italiano del 2013.

Appartenente alla serie tematica “il Folclore italiano”, la vignetta dell’oggetto filatelico celebra il Carnevale di Fano, cittadina in provincia di Pesaro Urbino.

Protagoniste del nuovo francobollo sono alcune maschere legate al carnevale di Fano e il “prendigetto”, un caratteristico contenitore usato dalla folla per raccogliere dolciumi lanciati dai carri durante la festa, ritenuta la più popolare e importante delle Marche e la più antica d’Italia.

Ma la grande curiosità è il valore facciale impresso su di esso. Ebbene, dopo il recente ritocco delle tariffe postali (leggi Spedire una lettera in Italia o in Europa costerà di più), i €0,60 non sono oramai sufficienti a coprire la tariffa di primo porto delle spedizioni in posta prioritaria rendendolo di fatto inutilizzabile se non associato ad un altro francobollo “di piccolo taglio”. E acquistare un valore da €0,10 presso un comune tabaccaio non è così facile… Provare per credere!

Ma ritorniamo al francobollo dedicato al Carnevale di Fano. Lungo i bordi laterali destro e sinistro del foglio intero si alternano lo stemma della Città di Fano, stelle filanti e coriandoli. Il foglio è davvero gradevole nella sua interezza riuscendo a trasmettere negli occhi di chi guarda l’allegria e i colori del Carnevale.

Ciascun foglio raccoglie 50 francobolli per un valore facciale di €30,00. La tiratura è stata fissata da Poste Italiane in 2.500.000 esemplari.

Lungo i bordi laterali tra le stelle filanti e i coriandoli, a metà altezza del foglio, si trova un francobollo con codice a barre per lato. La tiratura complessiva di dei francobolli con codice a barre del Carnevale di Fano è così pari a 102.000 esemplari.